"Who lives his life in evil, evil ways."


Lui non può mai lasciare casa di KM, perché è costretto ad obbedire agli ordini di suo cugino Sao, come ogni altro Assassino Imperiale. Si annoia da morire... quando non hai nessuno a cui rovinare la vita e la puzza del volpone che tenta di spiarti in segreto nonostante puoi sentire la sua puzza attraverso due mondi, il pomeriggio si fa davvero triste e cupo. Specialmente per uno come lui.

Al momento si sta sgranchendo un po' le gambe, facendo acrobazie assurde davanti alla casa, giusto per stiracchiarsi.
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1 | Sep 25th 2017 15:53
MORAX
MORAX «Per le funzioni che svolgo, è davvero un'ottima qualità. Non sarei ancora qui, se non fosse così.» Può dirlo forte, lui è quello a cui Sao dà gli ordini peggiori e più cattivi.
«Si potrebbe dire che è un Principe. Se lo volesse, potrebbe diventare Imperatore in qualsiasi momento. Ma non è ciò a cui ambisce.»
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MORAX
MORAX «Io so avere pazienza, ma soltanto in determinate circostanze e nei confronti di coloro che lo meritano.»
Lui scuote la testa. «Io sono nato crudele, non é stato lui a rendermi quello che sono.» Semmao, Zao gli ha messo I'll guinzaglio.
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MORAX
MORAX «Che senso ha aspettare? Se qualcuno deve morire lo si fa avvenire, in un modo o nell'altro.»
Lui cI pensa su. «Forse. MA sono convinto che non si applichi ad ogni individuo.»
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MORAX
MORAX «La vita é spietata.» Dice solo quello, avendo una visione piuttosto pessimista.
Lui fa spallucce. «Non che io abbia memoria. Deve essere accaduto mentre strappavo il cuore a mia madre o mentre sventravo mio padre.»
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MORAX
MORAX «Non è una battuta, io non scherzo mai. È mera prova del fatto che io sono nato abbastanza malvagio da commettere tali atrocità, fin da bambino. E non ho mai provato alcun rimorso per ciò che ho fatto.» Non che i suoi genitori lo trattassero bene, si comportavano come fosse il figlio del demonio perché era un KoZ.
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