The Joker


Jackson Rupert Riddle figlio maggiore di William Riddle, età della morte 33 anni, come ogni altro figlio maggiore era la luce dei suoi occhi.
La prima volta che William ha visto Jackson tra le braccia di Cassandra è rimasto davvero senza parole, per un periodo è stato perfino più buono.
O in ogni caso il fatto era che passava molto tempo libero con suo figlio e non aveva tempo di fare il cattivo con ad esempio, Richard. William gli insegnò tutto quello che aveva imparato da militare, come pensare una giusta strategia, come combattere, come uccidere a mani nude qualcuno, come stordirlo, come estorcegli informazioni, ecc...
Qualche anno dopo le cose sono cambiate, Jackson ha cominciato a cercare i propri spazi e William è rimasto senza passatempo ed è diventato ancora più cattivo e oppressivo verso Richard.

Con tutto quello che il padre gli aveva insegnato lui cominciò a pensare a cosa voleva fare della sua vita immortale, pensando a questo lui cominciò a stipulare un piano. Lui non avrebbe mai preso possesso delle ricchezze e del castello del padre poiché nessuno avrebbe mai sfidato a tal punto la sorte da cercare di ucciderlo. E dato che`aspirazione criminale non gli mancava, qualche mese dopo cominciò a rapinare gioiellerie e banche, non veniva mai preso perché faceva in modo di non essere riconosciuto e perché era troppo preciso nei suoi colpi.

In quegli stessi anni conobbe Carlie che fu sin da subito la sua complice preferita, cominciarono a rubare insieme e andarono anche un po` oltre, lui la amava molto, era pazzo di lei, non avrebbe potuto desiderare una vita più felice che con lei.
Però un giorno successe qualcosa di spiacevole, fu avventato, e un colpo avventato in una grande banca è un colpo fallito in partenza. Non aveva organizzato tutto e il caso volle che ci fosse la madre in quella banca, quando i suoi compagni cominciarono a sparare lui si fiondò sulla madre per proteggerla.

La rapina andò in fumo e loro scapparono via, il padre non prese bene le informazioni che la madre gli diede. Un tale affronto per lui era inammissibile e quando tornò a casa con la coda tra le gambe gli disse: "Tu ingrato! Ti sembra un comportamento da nobile il tuo? Andare a derubare le banche con un branco di poveracci e una troietta da strapazzo e perlopiù vestito da pagliaccio! Sei una delusione per me!" In seguito ci fu un violento litigio in cui in conclusione William gli tolse ogni diritto di successione e poi lo mandò in un manicomio così chè comprendesse quello che aveva e che era stato così stupido da perdere.
William non fu più lo stesso dopo questi eventi e fu peggiore di prima con tutti perfino con i suoi successivi figli. Alla famiglia e alla gente disse che il figlio era morto, e in un certo senso lui si sentiva così, come se fosse morto, a tal punto lo aveva deluso.

Jackson prima di tornare a casa dal padre aveva fatto una lunga chiacchierata con Carlie, le aveva spiegato chi era e che probabilmente non si sarebbero mai più visti in futuro. Era così triste che avrebbe perso Carlie che era pronto a qualsiasi cosa il padre gli avrebbe detto e avrebbe accettato qualsiasi punizione avrebbe ritenuto necessaria. Carlie di canto suo cercò di convincerlo a non andare, che sarebbero potuti scappare e avrebbero potuto vivere in pace lontano da lì. Ma lui sapendo di che cosa era capace il padre aveva già deciso che avrebbe subito la punizione del padre da solo, senza dirle niente se andò, dopo averle dato un bacio.

Non conobbe mai suo fratello, Frederick nacque dopo che lui fu rinchiuso, con precisione 20 anni dopo. Gli anni più folli della sua vita furono quelli passati in manicomio, se prima era tendente alla pazzia quando uscì dal manicomio era davvero fuori di testa.
Nei primi anni della sua reclusione pensò a Carlie notte e giorno, gli mancava, il suo sorriso, le sue labbra, il brivido delle rapine, ecc...

Nei primi tempi era serio, distaccato, non parlava con nessuno, col tempo si lasciò andare, non poteva avere contatti con l`esterno, ma il padre gli aveva detto che nessuno avrebbe sentito la sua mancanza, dopo qualche tempo lui sarebbe stato dimenticato da tutti, nessuno sarebbe andato a cercarlo.

Col tempo attirò brutte amicizie, cominciò a fare complotti agli infermieri e agli psichiatri e un giorno successe qualcosa di inaspettato, non la presero bene, e decisero di dargli una lezione, lo picchiarono e lo torturarono e prima di riportarlo nella sua stanza uno gli disse, "Adesso non ridi più eh bastardo? Spero che la lezione di sia stata d`aiuto a capire con chi puoi scherzare e con chi no."
Da quel giorno cominciò a ridere sempre senza freno, gli anni a seguire non furono affatto migliori, conobbe gente molto cattiva e si fece istruire da loro. Alla fine dopo quasi un secolo in cui è stato rinchiuso è riuscito a scappare, uscito da lì a cominciato a farsi chiamare il Joker, il nome che gli aveva dato suo padre gli faceva troppo ribrezzo per poterlo usare ancora.

Intraprese un giro di affari illegali e divenne il re della criminalità nel Nord, tutti cominciarono a conoscerlo come Joker, come copertura cominciò ad usare il trucco, si trucca la faccia da clown, in fondo gli si addice, ride sempre...
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0 | Aug 22nd 2016 03:48