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Karm's Blog

"I came here to bring true love back from the


"I came here to bring true love back from the dead."
Lui è nato a Londra nel 1850, la sua infanzia è stata abbastanza normale, considerando che è uno stregone, sua madre lavorava quasi tutto il giorno in fabbrica.
La madre si chiamava Kaila e prima della sua nascita era una prostituta, essere incinta infatti non fu la cosa più scioccante del mondo anche se non era sposata. Quando è rimasta incinta aveva 19 anni e diciamo che un figlio all'inizio non le sembrava la migliore delle cose, fino alla nascita del bambino e per i primi mesi delle sue amiche la aiutarono a mantenersi. Furono le stesse che le dissero che doveva cambiare vita per il bene del bambino, decise quindi di andare a lavorare in fabbrica. Malcolm era un bambino molto allegro e avventuroso e dato che la madre lavorava quasi tutto il giorno imparó ben presto a prendersi cura di se stesso.
Sua madre si era naturalmente accorta del fatto che aveva i capelli mooolto biondi quasi bianchi e gli occhi viola ma gli voleva bene comunque. Credeva che fosse un pochino bizzarro ma era il suo bambino e di certo gli era grata, grazie a lui aveva smesso di procurarsi da vivere con affari illeciti o comunque molto sgradevoli.

Malcolm era curioso e per questa ragione si chiedeva perché era diverso dagli altri bambini, omologati a occhi marroni e capelli castani per la maggior parte, lo chiese a sua madre e lei seppe rispondergli solo, °Tu sei diverso dagli altri perchè sei un bambino speciale...° Lui non rimase molto convinto della risposta ma gli andava bene così.
Sua madre tornava sempre a casa alle 20 spaccate per preparare la cena ma quella sera erano le 20:40 e non era ancora tornata, Malcolm era affacciato alla finestra che dava sulla strada a guardare ogni singolo movimento di qualsiasi cosa. La madre non aveva mai fatto così tardi, alla fine decise di incamminarsi sulla strada per la fabbrica per incontrarla sulla strada di ritorno. Purtroppo si perse e finí per girare l'angolo sbagliato, vide l'esatto momento in cui lo shadowhunter trafisse il demone con la spada angelica. Fece un balzo indietro per la sorpresa quando il demone scomparve, rimase immobile a fissare lo shadowhunter, questo si avvicinó scrutandolo bene, °Stregone...° quella parola era nuova a Malcolm, non la aveva mai sentita, °Io non mi chiamo cosí.°. Era un po' intimidito dalla figura alta e con la spada ancora in mano ma rimase immobile, poi sentì una voce diversa, femminile, non si era accorto ci fosse anche una ragazza. Lei si mosse velocemente per avvicinarsi a lui, aveva all'incirca la sua etá (9 anni) ma era un pochino più alta, aveva dei lunghi capelli scuri e stava ridendo, °Infatti, e' solo io nome della tua razza... Oppure qualcuno ti ha fatto un incantesimo?°

Frank. °Annabel non perdiamo tempo con questo Nascosto.°
°Dai fratellone, sembra cosí carino!°
°Ann, non pensarci neanche, e' un nascosto.° La prese per un braccio e la trascinò via. Malcolm rimase confuso da quella conversazione, uno stregone? Che voleva dire? È questa poi? Un nascosto? Lui mica si nascondeva.
Comunque riprese la strada per la fabbrica incontrando sua madre, °Scusa tesoro, ho dimenticato di avvertirti che avrei fatto tardi.°

Malcolm la abbracció, °Mamma tu sai che cos'è uno stregone?°

La madre rimane perplessa da quella domanda, °Si tratta di qualcuno che fa le magie.°
°E io ne sono uno?°

°Cosa?° la conversazione si chiuse dopo qualche altra parola che confusero maggiormente Malcolm.

Qualche giorno dopo rincontró di nuovo quella ragazza, Annabel, lei gli fece segno di seguirla e lui lo fece. °Che cos'ê uno stregone?° Le disse senza pensare.

°Mi aspettavo almeno un ciao... Comunque gli stregoni sono i figli di demoni e mondani, siete magici.°

°Fi...figli dei demoni? Mio padre non è un demone! O meglio io non lo ho mai conosciuto... °

°Allora come fai a saperlo? Comunque ne sono sicura, che sei uno stregone intendo, chi ha gli occhi viola? E i capelli bianchi?° Naturalmente non parla per offenderlo ma con l'ingenuitá di una bambina di 9 anni. °Non hai mai provato a fare qualche incantesimo?°

°No, certo che no, che genere di incantesimi posso fare?°

°Non saprei, puoi fare i portali, attraversarli ti porta in qualunque posto tu voglia andare se lo vuoi abbastanza.°

°Wow mi piacerebbe viaggiare usando questi, portali? Come si fanno?°

°Cosa posso saperne? E' roba da stregone... Comunque non puoi andare in posti in cui non sei giá stato con un portale°

°Che fregatura!°

Potrebbe sembrare assurdo ma Annabel ha aiutato Malcolm a capire che era uno stregone e anche a capire come usare i suoi poteri portandogli un libro per stregoni che era all'Istituto. Nessuno si è accorto che mancava, chi legge un libro con incantesimi da stregone?
Comunque lei ha creduto nelle sue capacità e lo ha portato ad accrescere così come lui ha fatto lo stesso con lei.
Gli rimase accanto anche quando alla fine Malcolm disse alla madre cosa era, tralasciando la storia figlio di un demone, gli disse di aver scoperto di essere davvero speciale.
La madre gli disse che lo aveva sempre saputo e che gli avrebbe sempre voluto bene.

(Negli anni della sua adolescenza conobbe anche Tessa, Catarina e Magnus, anche loro lo aiutarono molto con la magia.)

Quando lui perse Annabel la madre gli rimase accanto cercando di consolarlo, finché lei fu insieme a lui l'idea che Annabel non ci fosse più quasi non lo affliggeva. Pochi anni dopo anche lei inevitabilmente lo lasciò, in quella situazione si chiuse in sé stesso, nascondendo tutti i suoi veri sentimenti.
Da lì in poi continuò a studiare libri di magia diventando sempre più forte fino a diventare il sommo stregone di Los Angeles. Guardando la sua vita dall'alto si poteva dire che fosse felice, è importante ha tanti amici, lavora nei film con effetti speciali eppure è bastato un incontro a fargli scattare l'idea che Annabel non poteva restare morta.

Un incontro con il re unseelie, (una diversa corte seelie) fu proprio questi a dirgli che per compenso al servizio che chiedeva gli avrebbe rivelato il rituale per riportare in vita Annabel. (Lo stronzo però ha tralasciato il fatto che bastava il suo sangue, birichino xD).
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1 | 1 Comment | May 19th 2017 11:59

Bio


°Io sono nato a Idris nel 1499 dei mondani, i miei genitori decisero che dopo una parte del mio addestramento passata lì fosse ora di farmi vedere come fosse il mondo esterno. Ci trasferimmo all`Istituto del Galles, i miei erano amici dei Darkthorn quindi la scelta fu fatta per quella ragione. Mi trovai bene nel Galles, la loro figlia Lucy, era davvero forte e in realtà scoprimmo di essere molto legati. Fu una decisione molto difficile quella di diventare parabatai, era tra i più grandi onori ma anche tra le più grandi sofferenze. Un legame a doppio senso che ci avrebbe legato sul campo di battaglia e per sempre.
Abbiamo preso quella decisione insieme prima che fosse troppo tardi, dopo i diciotto anni il rituale non è più fattibile.
Non so se tornando indietro rifarei quella scelta, io ero un ragazzo a cui piaceva il pericolo, l`avventura, ei mi seguiva dovunque perchè voleva proteggermi, guardarmi le spalle, sempre. Quella volta avrei preferito non venisse, avevo trovato le tracce di un demone, le avevo detto di andare a chiedere aiuto, mi seguì comunque, avrei dovuto prevederlo... Bastò un momento di distrazione, il demone stava per mordermi, lei si intrapose tra me e lui. Morì tra le mie braccia e poi fu il turno del demone, era il primo demone che uccidevo, di certo non sarebbe stato l'ultimo, fu la notte più brutta della mia vita, quando il tuo parabatai muore, muore con lui anche una parte di te.
Non fui più lo stesso dopo, i miei genitori decisero che fosse meglio trasferirmi in un luogo dove tutto non mi avrebbe ricordato lei, mi spedirono in Italia, credo che fosse solo per il peso della mia presenza, mia madre non riusciva a guardarmi in quello stato. Passarono dei mesi prima che iniziassi davvero a socializzare a qualcuno, sinceramente non volevo farmi dei nuovi amici non dopo quanto mi avesse fatto male perdere Lucy, non potevo veder soccombere un altro amico. Se doveva succedere dovevo essere io il prossimo.
Le cose si svolsero in modo strano, gli altri vedevano in me una minaccia poichè un guerriero che pensa con la propria testa non è ben visto dagli altri sottoposti. Fu precisamente durante una missione che io capii di non poter essere come tutti gli altri, stavamo dando la caccia ad un gruppo di licantropi fuori controllo, avevano seminato della morte gratuita e avevano disonorato la legge, durante il cambattimento uscì allo scoperto una bambina, per l'angelo se non sembrava Lucy, era molto piccola e non potevo permettere le facessero del male... Un licantropo credette la cosa sbagliata, smise di combattere contro uno dei miei compagni e mi si avventò contro, da quel momento in poi tutto si fece buio ma non prima di vedere i miei compagni che scappavano.°
Lui si risvegliò il giorno dopo, era evidente che aveva battuto forte la testa e anche che doveva essere ferito la runa della guarigione non funzionava così lui si alzò in piedi era molto dolorante e cominciò a camminare, aveva fatto un paio di passi fino all'esterno del covo quando uno dei lupi mannari non trasformato gli si posizionò davanti, °Tu non ti muovi di qui, ex shadowhunter, sei nostro prigioniero e se sopravviverai un nuovo membro del clan.° Lo trascinò indietro e lo incatenò al muro, °Dovevi pensarci prima di venire qui con quegli altri stronzetti a fare i superiori.°.
Si sparse la voce in fretta che i mannari avevano catturato uno shadowhunter e anche che era stato morso.
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1 | 12 Comments | Apr 14th 2017 14:31

Pedinamento


Lui è nato e fatto il training nell`Istituto del Galles del sud, è stato inviato in Italia come ultima prova, per vedere come se la cava in un ambiente diverso dal suo solito.
Lui ha il vizio di non fidarsi molto, specialmente dei nascosti, non è che pensa siano tutti cattivi, ritiene solo che alcuni si lascino andare alla loro parte demoniaca e altri no, per saperlo con certezza bisogna conoscere il nascosti in particolare.
In questa particolare notte ha deciso di seguire uno stregone molto appariscente, dato che è nuovo del posto vuole sapere come si muovono i nascosti.
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1 | 27 Comments | Apr 12th 2017 17:55

Superagitatezza


Takeshi ha emozioni contrastanti, da una parte vivere a casa con Nikolaus e Cristoph gli piace perchè si sente finalmente parte di qualcosa ora che si è ambientato un po e dall`altra ha paura di rovinare tutto per colpa delle sue abitudini e dei suoi modi. Notando questa titubanza da parte di Takeshi comprendendo quasi a pieno quello che prova decide di fargli provare fino in fondo cosa si prova a sentirsi in imbarazzo e un vero Riddle.
Dice a Cristoph di organizzare una festa in suo onore, è ufficialmente suo fratello e tutti devono saperlo e conoscerlo. La festa si svolge a casa loro, amici e membri stretti della famiglia, non c`è il buttafuori alla porta ma non credo che Cristoph farebbe entrare un qualsiasi sconosciuto in casa.
Takeshi avrebbe voluto uccidere Nikolaus quando ha scoperto la cosa, gli hanno detto tutto all`ultimo momento per non farlo agitare troppo secondo loro. Lui infatti non è agitato, dire così sarebbe dire davvero poco riguardo la sua situazione.
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1 | 20 Comments | Feb 12th 2017 15:16

Biblioteca.


Si è stabilito ufficialmente a casa di Christoph da qualche mese, esclusi i giorni i cui cercava abitualmente di scappare. Non è un tipo molto socievole, e al momento parla solo in compagnia di Christoph, non ha ancora mai parlato con Jackil anche se ad un certo punto dovrebbero iniziare a parlare un po'.
Lui come tutti i pomeriggi si trova in biblioteca, è spaparanzato su un divano a guardare un libro fatto di immagini che mostra tutti gli animali di Nortrig.
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1 | 39 Comments | Feb 11th 2017 18:21