The day that never comes.

Dopo l'avventura sulla Terra e la mezza litigata con Caleb, e dopo aver parlato con volpone, lei è piuttosto giù, tutto si somma agli altri problemi che aveva.
Così decide di uscire a bere, dato che tra un paio di giorni inizia il nuovo anno scolastico in Malicedom e lei si è iscritta, fingendosi una bambina di 10 anni. Crede che lì riuscirà finalmente a sentirsi al sicuro e a rilassarsi un po'.

Al momento è in un bar, una via di mezzo tra un posto di classe e il Club, e sta sorseggiando dell'ottimo Scotch.

1 | Apr 8th 2016 17:46

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Crow Lei si morde il labbro. Non è una tipa che esterna facilmente le emozioni, la situazione la mette a disagio in un certo senso. «I-io...» Arrossisce. «Perchè lo hai detto ad un volpone e non a me?»

Crow «Non pensavo che tu fossi...insomma, io credevo che tu fossi il tipo che non si spaventa mai di nulla...completamente sicuro di te...
Io non ti abbandonerei mai...dopo tutto quello che hai fatto per me...sarò molte cose negative, ma non un'ingrata...»

Crow Lei rimane stupita dal gesto, ma poi ricambia il bacio. Però, lei è sempre molto insicura, sempre sulla difensiva, in effetti, gli impegni la spaventano un po'.

Crow O.O «Senti quello...era solo...una sciocchezza impossibile, ok? Voglio dire...un Demone...il Re dell'Inferno? Non potrebbe mai funzionare, con nessuna...»

Crow Lei ridacchia scuotendo la testa. «Non mi facevo illusioni, sapevo che era qualcosa di sciocco ed insensato!»